E’ un classico: andiamo in vacanza, assaggiamo i piatti locali e proviamo a rifarli una volta tornati a casa.
Ad esempio, se vai in Spagna 💃, poi non vuoi provare a cucinare il Gazpacho?!😀
🍲Il gazpacho è’ una gustosissima zuppa fredda a base di verdure crude. Si serve spesso d’estate (lo si capisce bene, il piatto è originario del sud della Spagna, in Andalusia, dove si arriva a temperature torride 🥵) ed è apprezzato per la sua freschezza e leggerezza.
Ecco la ricetta del gazpacho:
Ingredienti:
– 4-6 pomodori maturi (circa 1 kg)
– 1 peperone rosso e 1 peperone verde
– 1 cetriolo
– 1 cipolla
– 2-3 spicchi d’aglio
– 1/4 di litro di olio extra vergine d’oliva
– 2 cucchiai di aceto di vino rosso
– Sale e pepe q.b.
– Acqua fredda (quantità variabile)
– Erbe fresche (facoltativo, ad esempio basilico o prezzemolo, menta)
Come preparare il gazpacho
1. taglia i pomodori, i peperoni, il cetriolo e la cipolla a pezzetti.
2. metti le verdure in un mixer con l’aglio, l’olio d’oliva, l’aceto e il pane (se utilizzato). Frulla fino a ottenere una consistenza liscia.
3. aggiungi acqua fredda per raggiungere la consistenza desiderata (più liquida o più densa).
4. aggiusta di sale e pepe a piacere.
5. metti il gazpacho in frigorifero per qualche minuto e poi servilo con erbe fresche, crostini di pane e ancora un filo d’olio a crudo.
💡Idea:
🧄se trovi indigesto l’aglio, non inserirlo tra gli ingredienti, ma condisci il piatto con con il nostro olio aromatizzato all’aglio, alloro e peperoncino. Il peperoncino è intero, non pizzica, lascia solo un lieve retrogusto, provalo!.

Olè, il Gazpacho è in tavola!

Claudia Zucca
Web Content Creator

Sono Matteo Marconi, la mia è una famiglia di agricoltori.
Cresciuto da sempre in un contesto di azienda agricola, mi sono addentrato sempre più in questo mondo fatto di cura e rispetto per la natura, cominciando fin dall’adolescenza a seguire le orme di mio padre, con i primi lavori in campagna.
La mia giornata? Sveglia all’alba per sfalciare l’erba negli oliveti e controllo attento delle mie piante che tratto con Spintor Fly, un insetticida biologico.
C’è poi la fase più faticosa ma anche la più attesa dell’anno: la raccolta delle olive in autunno, per ottenere l’olio extra vergine d’oliva di qualità superiore che produco e imbottiglio. In base al periodo dell’anno, mi occupo anche del fieno per i miei animali.
Sono giovane, ma totalmente coinvolto nelle attività dell’azienda di famiglia e il nome dell’ olio che produco con passione e orgoglio ne e’ chiara dimostrazione: Azienda Agricola Marconi Matteo, rappresentato nel logo dalla sola lettera M, l’iniziale del mio nome e del mio cognome, non per manie di protagonismo, ma perché ci metto tutto Me stesso.