Gli olivi in estate hanno bisogno di me. Giugno, infatti, per gli oliveti italiani rappresenta una fase delicata e cruciale: terminata la fioritura, le piante si avviano verso la fase della fecondazione prima e dell’allegagione poi (cioè la fase di formazione del frutto: l’oliva 🫒).



🌸 Fase fenologica degli olivi in estate:
Il clima può accelerare o rallentare la fecondazione e l’allegagione, a seconda delle temperature.
Ricordiamoci che la presenza delle api e il loro prezioso lavoro è fondamentale per l’impollinazione, garantendo il ciclo riproduttivo di anno in anno.🐝
Le copiose piogge primaverili seguite da un caldo intenso a giugno, inoltre, han fatto sì che quest’anno siano già spuntate le olive.🌧️🌞
🧑🌾Attività principali di un olivocoltore in estate
Ecco le attività principali che svolgo abitualmente nei miei terreni in estate:
🌳Monitoraggio
- il terreno e le piante vanno controllate nella loro totalità (fiori, foglie, rami, radici).
💧 Irrigazione
- a inizio estate, le piante adulte non sono in sofferenza, mentre per gli olivi più giovani provvedo alla loro irrigazione periodicamente.
🪰 Difesa fitosanitaria
- il pericolo maggiore arriva dalla mosca olearia. È importante agire in modo tempestivo per ridurre o evitare il problema. Io uso fitosanitari biologici.
✂️ Gestione delle fronde
- anche in questa stagione, vado a togliere eventuali rami secchi per migliorare lo stato di salute dell’oliveto.
Come si vede, l’estate, è per me una stagione di foho🔥(fuoco, per gli amici non toscani 😉) e non solo per le temperature bollenti!
Tra irrigazioni strategiche, controlli fitosanitari, manutenzione degli impianti, decisioni da prendere in base al meteo, non ci s’annoia.
E’ adesso che si gettano le basi per la produzione autunnale di olio, quindi ogni azione conta.

Claudia Zucca
Web Content Creator

Sono Matteo Marconi, la mia è una famiglia di agricoltori.
Cresciuto da sempre in un contesto di azienda agricola, mi sono addentrato sempre più in questo mondo fatto di cura e rispetto per la natura, cominciando fin dall’adolescenza a seguire le orme di mio padre, con i primi lavori in campagna.
La mia giornata? Sveglia all’alba per sfalciare l’erba negli oliveti e controllo attento delle mie piante che tratto con Spintor Fly, un insetticida biologico.
C’è poi la fase più faticosa ma anche la più attesa dell’anno: la raccolta delle olive in autunno, per ottenere l’olio extra vergine d’oliva di qualità superiore che produco e imbottiglio. In base al periodo dell’anno, mi occupo anche del fieno per i miei animali.
Sono giovane, ma totalmente coinvolto nelle attività dell’azienda di famiglia e il nome dell’ olio che produco con passione e orgoglio ne e’ chiara dimostrazione: Azienda Agricola Marconi Matteo, rappresentato nel logo dalla sola lettera M, l’iniziale del mio nome e del mio cognome, non per manie di protagonismo, ma perché ci metto tutto Me stesso.